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DSA, detrazione del 19% sugli strumenti compensativi: ecco come ottenerla

Buone notizie per i genitori di studenti e studentesse con dislessia, che possono usufruire di una detrazione del 19% sulle spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici indispensabili per fornire l’adeguato supporto ai propri figli e alle proprie figlie.

La detrazione, valida fino alle scuole secondarie di secondo grado a prescindere se si tratti di maggiorenni o meno, riguarda anche le spese che fanno riferimento agli strumenti compensativi per la comunicazione verbale che consentono di imparare le lingue straniere con un ritmo graduale di apprendimento.

Per poter usufruire della detrazione del 19% sono indispensabili tre requisiti. Il primo è il certificato che attesti la diagnosi di DSA, che può essere rilasciato dal Servizio sanitario nazionale, da specialisti o strutture accreditate.

Inoltre è necessaria la prescrizione autorizzativa, vale a dire la dimostrazione che gli strumenti compensativi acquistati siano effettivamente dedicati al tipo di Disturbo Specifico dell’Apprendimento.

In ultimo, per poter documentare le spese sostenute, i genitori devono mostrare la fattura o lo scontrino fiscale dello strumento compensativo acquistato, che deve avere visibile il codice fiscale del soggetto con DSA e la natura del prodotto acquistato o utilizzato.

Tra gli strumenti compensativi che rientrano nella detrazione del 19% ci sono la sintesi vocale, il registratore, i programmi di video scrittura con correttore ortografico, programmi come tabelle e mappe concettuali e anche gli strumenti tecnologici come i computer, necessari per i programmi di video scrittura.

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Strumenti compensativi, un valido aiuto per gli alunni DSA

Esistono degli strumenti compensativi che possono certamente dare una mano agli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Un esempio è il PC, ormai molto utilizzato anche a scuola, che aiuta soprattutto in caso di disgrafia.

Inoltre, il correttore automatico può venire incontro a chi soffre di disortografia. Infine, la sintesi vocale è un’altra opzione che può tornare molto utile per lo svolgimento dei compiti.

Tuttavia, sebbene l’utilizzo del PC debba certamente considerarsi importante, servono comunque dei percorsi di potenziamento mirati che stimolino gli alunni a leggere e scrivere anche nella modalità tradizionale.

Inoltre, per consentire al PC di essere davvero uno strumento compensativo, è necessario saperlo usare nella maniera corretta. Lo stesso vale per altri strumenti, come i libri digitali o la sintesi vocale.

Per farla breve, gli strumenti tecnologici sono sicuramente una risorsa molto importante, ma devono essere “guidati” dagli insegnanti, che possono spiegare ai bambini con DSA come sfruttare questi aiuti.

Ad esempio, il docente dovrebbe digitare sulla tastiera con tutte le dita e dovrebbe inoltre conoscere tutti i software che riguardano gli alunni con DSA. Infine, l’aiuto dello psicoterapeuta può essere importante per aiutare gli studenti ad entrare in contatto con gli strumenti compensativi, che in un primo momento sono certamente “un mondo nuovo”.