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DSA e Celebrità

Andrea Delogu e la separazione con Francesco Montanari: “Era finito l’amore”

Andrea Delogu, apprezzata conduttrice radiofonica che ha spesso raccontato con grande intelligenza e ironia la sua vita con la dislessia, si è confessata al settimanale F parlando della fine della sua relazione con l’attore Francesco Montanari. 

La conduttrice, che debutterà in tv su Rai Due dal prossimo 22 febbraio con lo show musicale “Tonica”, ha spiegato che si è resa conto che la situazione non era più sostenibile durante il lockdown e che nemmeno quel figlio tanto desiderato (ma non in arrivo) avrebbe cambiato le cose.

Pertanto, dopo sette anni di vita insieme, i due si sono separati a dicembre 2020, anche se poi la notizia è diventata pubblica tre mesi dopo.

“Era finito l’amore”, spiega Andrea Delogu, che rivela come quello tra lei e Montanari sia stato un colpo di fulmine, ma il lavoro ha poi modificato il loro rapporto.

“Quando ci siamo accorti di adorarci senza più amarci ci siamo detti: un figlio aiuterebbe – racconta la conduttrice radiofonica e televisiva – Ma poi ho pensato: che senso ha costruire una famiglia se la storia già non sta funzionando? Siamo ancora liberi e giovani. Io i miei 39 anni non me li sento”.

Una vita tutt’altro che semplice, quella di Andrea Delogu, che ha scoperto la dislessia a 26 anni e ne ha parlato apertamente nel libro “Dove finiscono le parole. Storia semiseria di una dislessica”: i ricavati sono stati poi donati all’Associazione Italiana Dislessia (AID).

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DSA, l’ISS pubblica le nuove Linee Guida: tutte le novità

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha pubblicato le nuove Linee Guida per la gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), a dieci anni di distanza dal precedente documento.

Ne dà notizia l’Associazione Italiana Dislessia (AID), che spiega come le nuove linee guida riprendano e aggiornino molte delle precedenti raccomandazioni cliniche, provvedendo a formularne anche di nuove in merito ad una serie di aspetti che non erano ancora stati indagati.

Tra i nuovi quesiti clinici analizzati dal gruppo di esperti spicca il Disturbo di Comprensione della Lettura, specialmente dopo la ridefinizione del Disturbo di Lettura proposta nelle versioni più recenti dei sistemi di classificazione internazionale DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) e ICD (International Classification of Diseases).

In più, basandosi anche sui dati MIUR che mettono in evidenza come gli studenti bilingui siano diventati una percentuale di rilievo nell’attuale popolazione scolastica, il gruppo si è concentrato sulla valutazione e la diagnosi di DSA in questa tipologia di studenti.

Altro aspetto di cui si è tenuto particolarmente conto nelle nuove Linee Guida è la valutazione e diagnosi di DSA negli studenti adulti (un aspetto precedentemente non affrontato con chiarezza); inoltre sono stati definiti anche nuovi criteri e procedure diagnostici relativi alla Disgrafia e al Disturbo del Calcolo. 

Infine, non mancano nelle nuove Linee Guida le raccomandazioni per l’individuazione precoce dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.

Il Gruppo di Lavoro, denominato “Libro Bianco”, ha permesso di evidenziare i punti nevralgici della legge 170 ma anche le varie criticità, fornendo così “possibili soluzioni alle problematicità evidenziate nel mondo della scuola, dell’università e del lavoro”.

Tra i promotori del progetto di sviluppo c’è proprio l’AID, come sottolinea il suo presidente, Andrea Novelli. 

“Fa parte della nostra mission migliorare la qualità di vita dei bambini e delle persone con DSA, a cominciare proprio dall’individuazione precoce del disturbo, dall’iter diagnostico, e dalla riabilitazione – fa sapere Novelli – Le nuove Linee Guida sono un importante passo in avanti in questa direzione”.