Oggi affrontiamo un aspetto importante nella redazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP): la necessità di non sovraccaricare le interrogazioni o le verifiche scritte, limitandole a una sola al giorno.
Nella sezione dedicata alle modalità di verifica, è comune trovare la raccomandazione: “Evitare di svolgere più verifiche o interrogazioni nello stesso giorno”.
Questa pratica è particolarmente cruciale per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) per vari motivi legati al loro benessere emotivo e alle loro capacità cognitive.
Impatti emotivi e cognitivi
1. ansia e autostima
Gli studenti con DSA spesso affrontano livelli elevati di ansia, sia durante le verifiche scritte che nelle interrogazioni orali.
Tale ansia può influenzare negativamente le loro prestazioni, soprattutto in presenza di una bassa autostima e fiducia nelle proprie capacità.
Quando più verifiche sono programmate nello stesso giorno, gli studenti possono sentirsi sopraffatti, aumentando lo stress e l’ansia.
Questo può rendere difficile per loro esprimere al meglio le proprie conoscenze.
2. carico cognitivo
Gli studenti con DSA già affrontano un carico cognitivo significativo a causa delle loro difficoltà di apprendimento. Sovraccaricarli con troppe interrogazioni o verifiche in un breve periodo può compromettere ulteriormente la loro capacità di concentrazione e memoria a breve termine.
È quindi fondamentale considerare la diagnosi e prestare particolare attenzione alla memoria di lavoro (ML).
Le interrogazioni dovrebbero essere pianificate in modo da consentire agli studenti di gestire al meglio il loro impegno cognitivo.
Strategie per un approccio efficace
3. programmazione e strumenti compensativi
È essenziale pianificare le interrogazioni in anticipo e discuterle con gli studenti, evitando sovrapposizioni con altre prove. Questo approccio consente agli studenti di prepararsi adeguatamente e riduce l’ansia legata alla ricerca delle informazioni necessarie.
Immaginate la mente di uno studente con DSA come quella del film “Inside Out”, dove dei personaggi cercano di trovare la risposta giusta in un vasto database di conoscenze, mentre l’ansia cresce progressivamente.
Utilizzare strumenti compensativi come mappe concettuali, mappe mentali, presentazioni PowerPoint e sintesi vocale può facilitare la comprensione e la memorizzazione delle informazioni.
4. ambiente di supporto
Creare un ambiente di supporto durante le interrogazioni è fondamentale.
Gli insegnanti che comunicano in modo aperto, ascoltando le esigenze degli studenti e fornendo feedback costruttivo, possono instaurare un rapporto positivo che favorisce il massimo rendimento e riduce l’ansia.
Questo non solo aiuta a diminuire il livello di ansia, ma promuove anche una partecipazione più attiva da parte degli studenti.
Conclusione
In conclusione, evitare il sovraccarico delle interrogazioni per gli studenti con DSA è essenziale per garantire che possano esprimere le proprie conoscenze senza essere sopraffatti da ansie o carichi cognitivi eccessivi.
Una programmazione attenta delle prove, l’uso di strumenti compensativi e la creazione di un ambiente supportivo sono strategie chiave per facilitare il successo educativo di questi studenti.