Il numero di studenti con disabilità o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) aumenta anche all’Università di Torino.
Per questo motivo, come riportato dal quotidiano “La Stampa”, l’Ateneo torinese ha deciso di aumentare del 57% i fondi destinati alle attività di sostegno nei confronti di studenti e studentesse. Un incremento significativo, quello dell’UniTo: si è passati infatti dai 412.000 euro dello scorso anno ai 648.000 euro del corrente anno accademico.
Di questi 648.000 euro, ben 448.000 sono fondi finanziati dal Ministero, mentre altri 200.000 euro provengono da stanziamenti dell’Ateneo piemontese.
L’aumento viene visto positivamente dal rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, che sottolinea come un tale incremento dimostri che gli studenti e le studentesse con disabilità o DSA percepiscono che l’Ateneo torinese è in grado di offrire un alto livello di accoglienza.
Non è un caso se l’Università di Torino spicca per la presenza di nuovi strumenti che consentono ai docenti e agli studenti stessi di godere di un miglioramento dell’offerta formativa.
Un esempio è la nuova modalità di formazione “peer to peer”, con studenti e studentesse che ricoprono l’incarico di volontari per aiutare i compagni e le compagne nel loro percorso accademico.
Coloro che vogliono essere “tutor alla pari” devono seguire una formazione obbligatoria che vale 5 ore di servizio e prevede un’autovalutazione.
La diagnosi di Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) può avere un impatto profondo sulla vita di…
Valeria Graci condivide la sua esperienza con il DSA del figlio, sottolineando l'importanza del supporto…
Giampaolo Morelli ha condiviso la sua esperienza di dislessia durante un episodio di Le Iene,…
All'età di tredici anni, Gabriel ha affrontato i suoi genitori nel soggiorno di casa, a…
La valutazione e la certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) non sono più appannaggio…
La lettera di Andrea Ceriani riguardante gli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) ha suscitato…